Che cosa è

“Ogni vita è un racconto” è un progetto di L’Eco di Bergamo dedicato alla memoria delle persone morte in queste settimane. Un tentativo di ricordare che coinvolgerà chi ne sentirà il bisogno: famigliari, amici e conoscenti di chi ci ha lasciato. Una piccola terapia che non ha pretese di guarigione, ma può aiutare a curare l’anima, attraverso la scrittura che, in quanto tale, è sempre un riparo. Un modo per “fare i conti” con un accadimento irrisolvibile e difficile da accettare.

Ciascuno potrà scrivere la propria memoria di una persona cara, cercando di dire ciò che non è stato possibile dire o semplicemente rievocando l’unicità di chi per tanti anni ci ha vissuto a fianco. O ancora lasciando una preghiera nel nome di una fede che vive la morte come speranza di risurrezione.

Le parole sono un medicamento, quelle rivolte a chi amiamo travalicano la Fine perché l’amore è più forte della morte e non finisce quando qualcuno manca. Le donne e gli uomini scomparsi vivono da qualche parte in noi: noi siamo chi siamo perché abbiamo vissuto un legame con chi se n’è andato. La morte di qualcuno è disperazione, solitudine, sconforto. Ma può diventare un terreno dove può crescere un fiore: il nostro di persone che non sopravvivono alla sofferenza ma tornano a vivere.