ZIGRINO LUCA

Dalmine, 6 aprile 2020

Ne danno il doloroso annuncio i figli STEFANO e FRANCESCA, la moglie VIRNA e i fratelli FIORELLA con MATTEO, GIANCARLO con BRUNA, NICOLETTA con UMBERTO.

Da L'Eco di Bergamo

Si è spento ieri nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Cantù, dove era ricoverato da due settimane, l’architetto Luca Zigrino. Nato a Curno nel 1959, dopo il diploma liceale classico si era laureato in architettura al Politecnico di Milano con una tesi dedicata al progetto nella città storica. La sua formazione si era da subito indirizzata verso la storia e l’archeologia, maturando in parallelo alla laurea le qualifiche di tecnico per l’archeologia urbana e del territorio e il diploma di assistente di scavo archeologico. «È stato uno dei pionieri dell’analisi stratigrafica – ricorda il collega e amico Mario Bonicelli – una materia sofisticata che applicata alle architetture storiche consente la lettura nel tempo delle differenti stratificazioni, modifiche e aggiunte relative alle trasformazioni avvenute negli edifici nel corso della loro vita». Accanto alla professione di architetto specializzato nel restauro dei monumenti, Zigrino assunse incarichi prestigiosi di consulenza in giro per l’Italia e affiancò l’architetto Vittorio Gregotti, anch’egli rimasto vittima del coronavirus, in importanti progetti. Per Gregotti si occupò negli anni ’90 di definire l’analisi stratigrafica e il progetto di recupero delle facciate storiche della nascente Gamec. A Zigrino si deve anche il salvataggio della Cascina Callioni a Curnasco di Treviolo e il recupero della Cascina del Polaresco a Longuelo. Nel 2017 diede il suo fattivo contributo al restauro della pavimentazione del portico Visconteo in piazza Cittadella. Catalogò le oltre 1200 lastre componenti la pavimentazione, numerandole una per una e definendone in dettaglio il grado di conservazione e la possibilità di recupero. «Visse per quasi tre mesi sotto il porticato indirizzando l’impresa appaltatrice e la direzione dei lavori – rammenta l’architetto Bonicelli –. Un ultimo sensibile contributo alla sua città, compiuto in punta di piedi, così come la sua uscita di scena». Luca Zigrino lascia la moglie Virna e i figli Stefano e Francesca.

Da L'Eco di Bergamo

Amici e Parenti

Ciao Luca, buon vento .....

Vanni Sabato 2 Maggio 2020

Un affettuoso saluto, riposa sereno...

Esa Raineri Lunedì 4 Maggio 2020

i tuoi scritti rimarranno per sempre alle generazioni future. Grazie

Michela Lunedì 4 Maggio 2020

Ciao Luca, caro compagno nei giochi d'infanzia. Sono vicino ai tuoi cari nella preghiera.

Roberto Zambetti Martedì 5 Maggio 2020

Ciao Luca, vivrai sempre nei miei ricordi, insieme al CVS ed a Acquarello.

Franco Matassa Lunedì 8 Giugno 2020