TREVISAN ANNA FRANCESCA
Castel Rozzone, 25 aprile 2020
Ne danno il triste annuncio la mamma SILVIA, il papà ALBERTO, i fratelli MATTEO, CHIARA, LUCA e SARA, i nonni, gli zii, parenti e amici tutti.
Amici e Parenti
La nostra Annina e' nata a Treviglio il 4 ottobre 2019 e la notte stessa è stata trasferita al Papa Giovanni.
In breve le è stata diagnosticata una rarissima forma tumorale, molto aggressiva.
In questi 6 mesi Annina è stata il centro di un universo di amore da parte di familiari e amici, del personale medico e infermieristico del Papa Giovanni e di tutti gli amici della RSD Amoris Laetitia di Bergamo.
Ha sempre sorriso alla vita, nonostante i 10 cicli di chemioterapia affrontati ogni 14 giorni sempre con occhi pieni di luce. In tutto il mondo si e'pregato per lei: dall'Italia al Sud America, dalla Francia alla Gran Bretagna, agli Stati Uniti, all'Africa...
Ci è stato detto che Anna è arrivata per evangelizzare e non è un caso che se ne sia andata il giorno in cui si festeggia un Evangelista...
La immaginiamo tra le braccia della sua Mamma in cielo, e siamo convinti che quello sia il posto giusto per un tale angioletto.
Cara Annina,
Sei stata una vera benedizione. Dal primo momento che ti abbiamo vista, tanto piccina, abbiamo capito che ti avremmo voluto un bene immenso.
La nostra storia è stata ricca di emozioni, alcune belle e altre meno, proprio come una montagna russa che si rispetti. Eppure ciò che più ci ha colpito è stata la moltitudine di persone che sei riuscita ad unire, che con voce
unanime hanno pregato per te, affinché tu non ci abbandonassi così presto.
Per questo sei stata una benedizione.
Sappi questo: mamma e papà ti sono sempre stati vicini, non ti hanno mai
abbandonata.
E poi ci sono i tuoi fratelloni Matteo, Chiara, Luca e Sara. Non vedevano l’ora di poterti abbracciare ed accogliere nella nostra casa; ma è successo qualcosa di molto meglio: hai aperto il cuore di ciascuno di noi e sono certo che vi abiterai per sempre e che anche nel momento di maggior solitudine ci basterà alzare gli occhi, ammirare il cielo per sapere che tu sei lì ad attenderci.
Per questo sei stata una benedizione.
L’immagine che avremo per sempre di te sarà quella di un sorriso dolce da bambina felice ma soprattutto da bambina guerriera, che si è trovata di fronte ad un mostro tale da scoraggiare
qualsiasi uomo su questa Terra.
Cara Anna, hai vinto tu.
Abbiamo sempre pregato il Signore e spesso ci siamo affidati a lui. D’ora in avanti avremo una consapevolezza in più, che tu ascolti tutte le nostre preghiere e che le affidi al Signore. Lui ha deciso di mandarti qui sulla Terra, affinché lasciassi un segno in ciascuno di noi. Non ha voluto che noi ti vedessimo crescere, come accade in tutte le altre famiglie.
No, perché tu sei speciale: ti sono bastati sei mesi per riempire tutti noi del tuo amore e mai nessuno se ne scorderà.
Per tutti questi motivi tu sei stata una benedizione.
Stacci vicino, perché con te ci sentiamo più sicuri.
Anna, ti preghiamo, stacci vicino.
Con affetto, la tua famiglia