Sembravi super burbero, ma in realtà avevi un cuire d'oro;ogni Santa Lucia scrivevi le tue poesie(con calligrafia discutibile) lasciandole ad ogni pianerottolo insieme alle caramelle. Ogni volta che venivo a trovarti, anche se troppo di rado, non mi hai mai fatto mancare un "santino", un darmi la mano o un regalarmi parole che mi sarebbero state d'aiuto nella vita, o forse no, ma che per te lo erano e me le volevi regalare.
Maria

Caro Romeo, tutti conoscevano il tuo carattere originale e il tuo modo "naif"di affrontare la vita.Noi parenti a volte ti facevamo un po' la predica perché volevi fare sempre di testa tua,ma avevi un cuore tenero ed eri molto attaccato alla tua famiglia. Ti divertivi a darci dei nomignoli per prenderci in giro,ma noi sapevamo che ci volevi bene.Il nostro rammarico è quello di non averti fatto compagnia negli ultimi mesi perché non si poteva accedere alla RSA e abbiamo sofferto di pensarti senza di noi negli ultimi momenti anche se le cure e le premure non ti sono mancate da parte di tutto il personale. Sicuramente ci mancherai. In paese tutti ti coscevano e ti ricordano con affetto. Ciao Romeo: ti pensiamo vicino alla tua mamma che tanto amavi. To fradel Baleta e la to cognada Regiura

Si concludono in un silenzio quieto i tuoi racconti, le tue poesie, le tue preghiere che ho raccolto e che conservo nelle pieghe dell'animo per il prossimo trascorrere dei giorni in cui la mancanza lascerà i suoi segni ed io cercherò sollievo nel prezioso ricordo di te. Ciao zio.