PERICO FRANCESCO MONS
Scanzorosciate, 18 marzo 2020
Lo annunciano con immenso dolore la cognata LINA e i 20 nipoti.
IL PARROCO STORICO DI PRADALUNGA
La sua umiltà e bontà d'animo hanno conquistato tutti coloro che ha incontrato. A Pradalunga era considerato «il parroco storico» perché vi era rimasto per 24 anni ininterrotti. Il canonico monsignor Francesco Perico, parroco emerito di Pradalunga dopo l'ordinazione sacerdotale (12 giugno 1954) era stato coadiutore parrocchiale di Grumello del Piano in città (1954-59), allora quartiere in prevalenza agricolo che non raggiungeva il migliaio di abitanti. Con lo stesso incarico, nel 1959 era giunto nella parrocchia di Celadina in città, fondata ufficialmente soltanto da un anno, ma già con chiesa parrocchiale e oratorio funzionanti grazie al dinamismo del primo parroco don Mansueto Zambetti. Buono, ma di carattere tosto, disse a lui, nuovo curato: «Io sono Mansueto di nome, ma sono mansueto soltanto un quarto d'ora al giorno». Questo episodio venne raccontato dallo stesso monsignor Perico quando, il 1° maggio 2009, venne invitato a benedire la targa della nuova via nel quartiere dedicata al parroco, dicendo: «Lui qui è stato ed è giusto intitolargli una via». Don Francesco era una miniera di iniziative per la gioventù. I suoi ex giovani hanno di lui ancora grandi ricordi. Nel 1979 arrivò a Pradalunga come parroco:curò la chiesa parrocchiale, l'oratorio, seguendo con affetto i suoi curati, e il santuario della Madonna della Forcella e la festa del Voto che vi si celebra, tanto seguita dalla gente del luogo. Nel 2003 si era ritirato per limiti di età, andando a risiedere con incarichi pastorali a Locate e da otto anni era ospite alla Piccinelli di Scanzo. Nel 2009 la nomina di canonico onorario Cattedrale.
Il Ricordo
Amici e Parenti
Arrivederci Don Francesco e grazie per quanto ha fatto nella nostra comunità. Che la terra ti sia lieve