PEREGO ZACCARIA
Osio Sotto, 9 marzo 2020
La moglie MARIA, NICOLETTA con IVAN, MARA e SILVIA, CLAUDIO, SIMONA, GIORGIA e ALICE, la sorella NOEMI con FRANCO, i fratelli JOHN e RINGO, le cognate ADELE e ROSI.
Amici e Parenti
Sei stato il mio appoggio ora dal cielo guidami e prega per noi.. tua sorella Noemi
Ci hai lasciati in silenzio, ma il silenzio - lasciamelo dire - non ti si addice proprio. Ricordo le tue risate assordanti, la gioia che sapevi diffondere a chi ti stava intorno, la tua straordinaria capacità di vedere le necessità degli altri e la disponibilità a "sporcarti le mani", anche con il lavoro manuale, per alleggerirne il peso...
Ora il ricordo diventa preghiera e un enorme GRAZIE sgorga dal cuore.
Caro Zaccaria sei stato amico impareggiabile compagno di tante giornate indimenticabili nella nostra Craveggia ,ma anche di tante giornate di lavoro. Per tutto questo ti ricorderò sempre con immenso affetto.
Il tuo lavoro è stato determinante nella costruzione della nostra casa e il tuo gioioso servizio ha trasformato il nostro "stare insieme" in "comunità".
Il nostro grazie infinito si fa preghiera e in un abbraccio forte ci stringiamo intorno a Maria, Nicoletta e Claudio.
Zaccaria, tre i capisaldi della tua spiritualità:
1- gli ammalati: là dove c’era il dolore, là sofferenza, la tua presenza era assicurata;
2- il lavoro: là dove era richiesta una mano d’opera la tua presenza non mancava mai. Ancora oggi tanti conventi e la casa di Craveggia hanno l’impronta del tuo sudore;
3- la gioia: con la tua verve comica sei sempre stato fonte di gioia, canti e risate.
Si, tutto questo rafforzato dalla preghiera: troppo bello vederti recitare le Lodi e i Vespri con la tua amata Maria.
Zaccaria, mentre festeggi il nostro 50^ in paradiso non dimenticare i tuoi cari.
I tuoi indimenticabili fratelli John e Ringo.
Sei entrato nella mia vita come ci può entrare un amico di famiglia per un'adolescente ma è stata subito empatia. Quegli affetti che non hanno pause temporali anche se si interrompono i rapporti per il corso diverso delle proprie vite. Eri in vulcano di allegria senza banalità. Sei un pezzo della mia vita che vola via ma il tuo ricordo resta indelebile nel cuore. Unico rammarico non aver potuto essere vicina A Nicoletta, Claudio e Maria. E la consapevolezza che te ne sei andato senza un commiato degno di te. Ciao Zac ... già ti vedo correre alle podistiche celesti col Pepi.
Zio Zac,
Nei momenti belli e in quelli dolorosi ci sei sempre stato per tutti noi . Sei stato come una mamma per tua sorella quando troppo presto è mancata la nonna ....... ci sei sempre stato. È questo il mio grande rammarico , che noi non abbiamo potuto esserci nei tuoi giorni di dolore . Spero che qualche infermiera ti abbia tenuto la mano al posto nostro .
So per certo che ora sei nella nostra eterna Craveggia con tutti i tuoi fratelli e sorelle e starete cantando ...mentre lavorate ovviamente!!!!.....come solo voi sapete fare . Stai vicino alla mia mamma ❤. pamela
Ciao Zaccaria! Quando ti ho conosciuto, per me eri il fratello di John e Ringo, del quale avevo sentito tanto parlare. John mi disse:”Vieni a conoscere Zaccaria, vedrai, ti piacerà!”. Sei entrato nel mio cuore nel primo momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati, mi hai fatto sentire subito “in famiglia“. Tutte le volte che ci siamo visti, per me è stata davvero una festa. Il tuo sorriso, che c’era sempre, per tutti. Abbracciare te e Maria, avere la certezza che, anche se distanti, stavamo percorrendo insieme un pezzetto di cammino... io quell’ultimo abbraccio, in febbraio, lo porto nel cuore. Non pensavo sarebbe stato l’ultimo. Adesso, abbraccia Bepi e i tuoi fratelli per noi.
Ciao te ne sei andato.si sono spenti i tuoi occhi lasciando un vuoto che non ti so spiegare non sentiremo più le tue storie i ricordi della tua vita quante risate eri una persona speciale dove c era da dare aiuto tu arrivavi non ti tiravo mai indietro e lasciarti in questo modo è stata dura resterai un bellissimo ricordo nella mia memoria al tuo posto ci sarà solo un vuoto ciao un abbraccio alla Teresi e Giani
Una Duecavalli arancione che si ferma. Scende un baffone di nome Franco alto come un palo e con una bandana rossa in testa come fascia sulle tempie. Tu fai lo stesso dalla tua auto. Iniziate a litigare a voce alta in bergamasco. Intorno gente attonita. Noi no. Per noi il sorriso perche' era la solita burla.Il tuo ricordo si lega a caramella con i canonsei della mitica Palmina. Mi mankerai? No. Tu sei sempre con me. Un abbraccio grande come l'universo per Maria,Nico,Claudio e i tuoi nipoti.Ciao giovane Zac.