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PERCASSI LUCIA VED. FILISETTI

Clusone, 25 marzo 2020

I figli ANNA con GIULIO, GIOVANNI con ELENA e ANGELO con DANIELA, gli adorati nipoti e parenti tutti

volontaria apprezzata

Se ne è andata in silenzio Lucia Percassi (vedova Filisetti). Aveva 86 anni e viveva a Clusone. Dopo il ricovero all’ospedale di Piario l’anziana era stata trasferita, visto che le sue condizioni erano migliorate, all’ospedale di Gazzaniga dove purtroppo è morta. Lucia aveva dedicato tanto tempo al volontariato, dall’oratorio dove per oltre 40 anni aveva fatto le pulizie, all’ospedale San Biagio di Clusone dove era stata per tanti anni volontaria Avo, e poi al Sant’Andrea. «Era una presenza tenera – racconta la familiare di un paziente della casa di riposo baradella – ad esempio diceva insieme ai nostri familiari le preghiere, li imboccava, e molte altre piccole attenzioni. Era un angelo». «Era una cara persona, con i malati e noi infermiere era sempre molto disponibile – la ricorda un’infermiera del reparto medicina del San Biagio – potevi sempre contare su di lei e sulla sua voglia di rendersi utile. Quando ci siamo trasferiti a Piario ci è mancata la sua preziosa e discreta presenza». «Aveva una profonda sensibilità verso chi aveva bisogno di aiuto, lo percepiva – la ricordano i figli – sensibilità ma anche profonda dedizione verso gli impegni. Per oltre 40 anni ha aiutato in oratorio a Clusone a fare le pulizie, per 25 anni è stata volontaria Avo nell’ospedale a Clusone finché non è stato trasferito a Piario, allora non avendo la patente ha dovuto rinunciare ed ha iniziato a dedicarsi agli ospiti del Sant’Andrea». Per Lucia era un impegno quotidiano, cinque o sei ore al giorno. «Quello che più era apprezzato era il suo modo di fare – aggiungono – era sempre serena, discreta, una donna che emanava buon umore». I figli la ricordano poi come una donna di grande fede: «Grande era la sua fede, incrollabile, non era angosciata dalla morte e diceva di non aver rimpianti».

Amici e Parenti