Cara Teresa;
le parole non possono colmare il vuoto che hai lasciato.
Nonostante i tuoi 91 anni eri davvero in gamba, ma purtroppo ti sei ammalata nel momento meno opportuno. Dopo l’ictus, hai dovuto affrontare la degenza sostenuta da infermieri e medici, ma senza i tuoi cari. Nonostante ciò sei stata serena, consentendoci di prepararci al tuo imminente congedo.
Hai vissuto con intensa fede tutta la tua vita e ci hai lasciato proprio a Pasqua, affidando pienamente la tua vita al Signore.
Non abbiamo potuto salutarti per l’ultima volta e neppure staccarci da te con un vero funerale, per le direttive legate all’emergenza. Ma proprio tu ci hai insegnato che bisogna procedere con coraggio e speranza, comunque!
Lo facciamo anche questa volta, ognuno con i propri tempi e i propri modi. L’intenso affetto che proviamo per te e i gioiosi ricordi che ci ha lasciato ci danno forza nell’affrontare il distacco. Aiutaci e sostienici.
Hai creduto nell’Amore e ci ha trasmesso forti valori spirituali, morali e affettivi. Grazie!
Ci manchi molto.
Un giorno, ne siamo certi, ti riabbracceremo.

I tuoi figli con le loro famiglie, i tuoi nipoti e i tuoi pronipoti.

Cara Nonna, mi manchi tanto ..
sei sempre stata un punto di riferimento per me ..
sin da quando ero piccina e andavamo nella Stradella insieme a fare a gara a chi urlava più forte.. ho così tanti ricordi felici con te, le corse con Black, il taglio della legna, raccogliere le ovette delle tue galline.. e poi le vacanze a rota Imagna e a lavagna.. ed ancora impastare gli gnocchi insieme ed ascoltare per ore i tuoi racconti di vita vera e intensa che hai vissuto .. veri e sinceri come tu sei ed eri..
parlare al passato di te mi risulta difficile perché io ti ricordo solo un paio di mesi fa quando, nella tua veranda, ti preparavi un cappellino per quando saresti tornata alla tua messa ed io con il mio pancione ti chiedevo consigli sul parto.. E tu sorridendo mi raccontavi i tuoi aneddoti Dall olio di ricino alla respirazione..
Quanto avrei voglia di farti conoscere il mio bambino nonna adorata, quanto avrei voglia di stringerti forte come sempre facevo quando ti vedevo e riempirti di baci.. tu che all apparenza sei così dura ma che poi ridi sempre e ti lasci coccolare.. tu che volevo sempre stare sola per non disturbare nessuno ma che poi ti facevo convincere e regalavi a tutti noi gioia con la tua euforia e parlantina.. Teresa di pom.. lasci un vuoto incolmabile..
ti ho sempre detto e dimostrato quanto ti voglio bene e questo non mi genera rimpianti .. ma nonna mia adorata essertene andata così velocemente e da sola mi fa soffrire intensamente.. mi manchi così tanto che le parole i pensieri e le lacrime diventano una cosa sola.. è tempo di ’svilupparsi’come tu mi hai insegnato ed andare avanti .. lo devo fare per la mamma alla quale manchi tanto e per Elia

L unica certezza che mi fa sorridere e rasserenare è che ti rincontrerò un giorno e staremo per sempre insieme ..

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Giovanni 3:16


Ti voglio tanto bene
Tua Marta